0) Precondizioni.
Motore ben caldo e con minimo regolare. Le operazioni vanno eseguite in sequenza.
Organi idraulici correttamente revisionati o ben funzionanti i e con una pre-regolazione
di base già definita:
minimo accellerato chiuso
vite correttore di reinnesto cica a metà
vite centrifugo non alterata (circa 1-2 cm)
leva frizione quando disimmestata non deve far girare il cambio (ossia ben
disinnestata)
La catena di funzionamento del semiautomatico è formata da vari organi
che interagiscono tra loro ed essi devono lavorare correttamente.
I soli organi idraulici coinvolti sono: blocco idraulico, chiavistello di
reinnesto, pistoncino frizione, regolatore centrifugo, correttore di reinnesto,
minino accellerato.
Regolazione
1) Regolazione del minimo motore (dipende dal tipo di motore, circa 850 giri,
ma riferirsi al manuale per il proprio tipo)
2) Regolazione minimo accellerato.
Da totalmente avvitata si svita la vite fino a quando col freno premuto il
minimo cala di circa 150 giri, togliendo il piede dal freno il minimo del
motore deve risalire al valore classico regolato al punto precedente.
3) Regolazione leva frizione.
A motore al minimo si porre la manovella di avviamento in sede, la manovella
non deve girare. Svitare il bullone di regolazione posto sulla leva di azionamento
frizione fino a quando la frizione inizierà ad attaccare.
L'asta comincierà a girare (piano). Questa è la condizione giusta.
A questo punto avvitare il dado di regolazione leva frizione per 1,5 giri.
L'asta non dovrà girare più. Foto sotto.
A volte (come nel mio caso con frizione nuova) potrebbe rendersi necessario
avvitare di 1/2 giro in più, sta all'orecchio del meccanico sentire
come entrano le marce.
4) Regolazione del regolatore centrifugo.
Il centrifugo stabilisce quando (a quanti giri) la frizione verrà innestata
in prima (o retromarcia) partendo da fermo.
Si nota che la velocità/tempo di innesto è direttamente legata
alla velocità di salita di giri del motore (imitando il corportamento
di un cambio tradizionale con frizione comandata a pedale, ossia se voglio
partire velocemente aziono repentinamente sia la frizione che l'accellaratore
- "sgommqando"-).
Innestando la prima (con il freno non azionato e accelleratore non premuto)
l'auto dovrà muoversi molto lentamente. Questo è il comportamento
atteso e normale in una semiautomatica.
Per ottenere ciò, regolare la vite posta sulla puleggia (previo allentamento
del controdado). Avvitandola l'auto si muove più lentamente (e parte
più lentamente), svitandola più velocemente. Fare delle prove
accendendo e spegnedo il motore che deve essere sempre ben caldo.
Alla fine dovrà avanzare in prima lentamente e quando si premerà
il freno il minimo calerà di 150 giri (circa) ossia di quel tanto per
cui la frizione staccherà del tutto (evitando di usurarsi).
Questo comportamento è fondamentale nel semplificare le manovre (in
piano) evitando di azionare l'accelleratore.
5) Regolazione del correttore di reinnesto.
La regolazione si effettua provando l'auto in strada, infatti il dispositivo
agisce sulla velocita di azionamento del reinnesto (*) della leva frizione
solo sulle marce 2-3-4. Procedere con l'auto in un percorso libero dal traffico
e provare la cambiata. La vite di regolazione che si trova sul correttore
di reinnesto (vicino alla farfalla) va tarata secondo il proprio stile di
guida, considerando che un quarto di giro fa già la differenza. Avvitando
la cambiata diventa più veloce e aggressiva, svitando si ottiene l'effetto
contrario e la frizione verrà reinnestata più dolcemente e lentamente.
Se tutto è andato bene l'auto inserirà le marce 2-3-4 senza
slittanmenti eccessivi e senza scossoni eccessivi, dolcemente, ma in manìera
ben definita.
Foto del correttore di reinnesto su DS iniezione
Nota: il correttore di reinnesto per imitare un comportamento il più
possibile "canonico" lega la sua azione anche alla posizione dell'accelleratore.
Per questo motivo è direttamente fissato sull'asse della farfalla.
I correttori delle DS a carburatori sono diversi (anche internamente) da quelli
delle ie.
(*) il disinnesto (non l'innesto) avverrà sempre velocemente e non
è regolabile (anche nel cambio manuale quando cambiamo schiacciamo
sempre repentinamente il pedale per poi modulare opportunamente solo il rilascio
dello stesso).
6) A questo punto l'auto dovrà cambiare bene e comportarsi bene sia
in manovra che nelle partenze da fermo imitando di fatto il comportamento
del nostro piede sinistro ora non più usato. Nelle scalate a basso
numero di giri si noterà che per un momento la frizione non si sarà
reinnestata (restando di fatto in folle) , per evitare ciò basta dare
un piccolo colpetto di accelleratore, i giri motore saliranno e la frizione
si reinnesterà. Nella guida "spedita" questo non succede.
Il cambio semi-automato della DS è un prodigio della tecnica realizzato
senza elettronica e solo con pressioni e contro pressioni. Se ben regolato
è un piacere assoluto ed è molto longevo oltre ad eliminare
gli errori che tipicamente si possono fare nella sequenza accelleratore-frizione-leva
cambio. La DS è nata semiautomatica ed è sempre stata prodotta
con questo sistema per 20 anni (non disponibile sulle ID e molto raramente
presente sulle Break) ed esso è sicuramente uno dei suoi maggiori pregi.
L'unico ambito in cui non si trova completamente a suo agio è nel traino
dei rimorchi o roulotte.
Ringraziamenti a tutti quelli che hanno revisionato, montato e regolato i
vari componenti (in ordine di "apparizione"):
io, Tecnosir, off. Eccheli, "Cioli", Loris.