DS e ID Cabriolet

Prima di tutto chiariamo una cosa: tutte le DS (e ID) cabriolet sono state materialmente
costruite dal carrozziere francese
Henry Chapron. Esse si definiscono appunto Cabriolet Chapron e Cabriolet Usine,
rispettivamente per gli esemplari prodotti autonomamente dal carrozziere e per
quelli prodotti per la Citroën stessa.
All'epoca solo qualche altro carrozziere si cimentò nell'impresa, ma di
fatto con scarso successo.Dal momento che la Cabriolet ha quotazioni molto più
elevate della berlina spesso alcune persone disoneste si esercitano in esercizi
d'imitazione più o meno riusciti.
Cerchiamo di capire se una cabrio è originale o no.
Foto pubblicitaria dell'epoca
Il fenomeno dell'imitazione non è da trascurare visto che la Cabriolet è
di fatto derivata dalla berlina e dalla break (telaio), i primi esemplari di Henry
Chapron erano delle vere e proprie berline smontate e tagliate, quindi ne ha molte
parti in comune. Risulta così intuitivo capire che fare una mediocre imitazione
è abbastanza facile. Vi è poi il fenomeno delle "imitazioni vere", le
cosidette "segate", che, spesso proposte a prezzi esorbitanti, vengono
spacciate come veri e propri cloni fatti con le specifiche e i metodi della maison
Chapron. Il fenomeno presente anche in Italia è riprovevole dal punto di vista
storico ed al limite della legalità dal punto di vista commerciale (viste anche
le cifre richieste, più di 50.000 euro).

Purtroppo dal 1968 in poi i numeri di telaio delle Cabriolet prodotte non sono
noti e quindi i falsi più frequenti riguardano quelle annate, va detto però che
la Citroën con tutti i dati del mezzo può certificare l'autenticità del veicolo.
Attenzione dunque: oggi vi sono in circolazione molti più esemplari di Cabriolet
di quelli mai prodotti !
Ecco alcuni consigli per riconoscere una vera Cabriolet:
- Il montante
del parabrezza è rinforzato
e si nota sia alla base che nella parte superiore
- Le alette parasole
sono sempre presenti e specifiche per il modello (sempre in cuoio) (3)
- Il telaio
è rinforzato nella parte posteriore. Vi è una grossa traversa tra i 2 longheroni
e anche altri rinforzi. L'auto pesa circa 100 Kg più della berlina.
- Esistono sempre (salvo in qualche raro caso di Chapron) 2 fermi di fissaggio
per la capote sopra il parabrezza
- La carrozzeria è tutta in metallo escluso solo il cofano posteriore del
bagagliaio
che è in fibra di vetro e ovviamente il cofano anteriore che è in alluminio
come sulle berline
- Le portiere sono più lunghe di 10 cm e con 2
meccanismi di chiusura per rendere la struttura più solida
- I punti di applicazione del puntone
di sollevamento per il cambio ruota sono sempre 2 e non 1 come sulle berline.
Eccetto alcuni modelli Chapron.
- Le auto traformate da Chapron hanno sempre una placca di riconoscimento
del carrozziere francese
- Le auto traformate da Chapron per la Citroën dal 1960 al 1971, cosidette
"Usine", non hanno le targhette Chapron
- La targhetta del codice colore (quella rotonda) ha i caratteri stampati
a mano con dei punzoni diversi da quelli delle berline
- I fari posteriori
sono sempre Lucas rotondi, anche la luce targa è diversa (1,3)
- Il paraurti
posteriore è più avvolgente di quello della berina e finisce quasi in
prossimità della ruota posteriore (2)
- Le modanature
laterali in acciaio inox sono particolari del modello e non quelle della
Pallas (3,4). Quella a triangolo (3) è fatta di ottone cromato e non
in acciaio inox
- Gli interni sono sempre "Pallas" dal 1965 in poi, mentre prima
la parte sotto il cruscotto e alcuni altri rivestimenti erano in vinile nero
- I sedili sono sempre in cuoio, il sedile posteriore è diverso, più piccolo
e meno imbottito della berlina
- La maniglia di apertura esterna delle porte è sempre a bottone o telefono
e non incassata, eccetto per 3 esemplari: due 21 e un 23.
- Il braccio posteriore della sospensione è quello della break con i tamburi
dei freni alettati e i tamponi di fine corsa a sezione quadrata
- Il telaio ha longheroni del tipo Break e cioè rinforzati
- Le guarnizioni di battuta delle portiere non sono della berlina, ma simili
con delle piccole rigature longitudinali
- Il cruscotto e parte del telaio anteriore erano verniciati
del colore della carrozzeria fino al 1969 (2)
- Il numero di telaio: è la cosa più importante. Deve essere
chiaro, fino al 1968 si conoscono tutti i numeri
di telaio delle Cabriolet prodotte. Diffidate sempre dei modelli "non
contabilizzati" costruiti dal 1968 al 1971 o addirittura dopo.
Vedi anche: La storia della Cabriolet
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